Startup Innovative San Marino

Blockchain San Marino

DISCIPLINA DELLE TECNOLOGIE BASATE SU REGISTRI DISTRIBUITI
Il Decreto Delegato 29 agosto 2024 n.138, che ratifica il Decreto Delegato 3 gennaio 2024 n.2, introduce una nuova regolamentazione per le tecnologie basate su registri distribuiti nella Repubblica di San Marino, comunemente conosciute come blockchain. Questo decreto ha l'obiettivo di creare un quadro normativo chiaro e sicuro per lo sviluppo e l'utilizzo di queste tecnologie innovative, in particolare per quanto riguarda le criptovalute e i token.
Punti chiave del decreto:
  • Ambito di applicazione:
    Il decreto si applica all'emissione, all'offerta, alla negoziazione e alla prestazione di servizi legati ai token, come le criptovalute.
  • Autorità di vigilanza:
    - Banca Centrale: Si occupa della vigilanza sulle criptovalute e sui token considerati strumenti finanziari.
    - Istituto per l'Innovazione: Si occupa della vigilanza su altri tipi di token e servizi correlati.
  • Licenze e registri:
    Gli operatori che operano nel settore dei token devono ottenere una licenza e iscriversi in un registro specifico.
  • Whitepaper:
    Chi emette token deve redigere un whitepaper dettagliato che fornisca informazioni chiare e trasparenti sul progetto.
  • Tutela del consumatore:
    Il decreto introduce misure per proteggere i consumatori, come il diritto di recesso per alcuni tipi di acquisti.
  • Integrità del mercato:
    Vengono stabiliti requisiti specifici per garantire l'integrità del mercato dei token e prevenire frodi.
  • Supervisone e sanzioni:
    Le autorità di vigilanza hanno il potere di supervisionare gli operatori e di applicare sanzioni in caso di violazioni.
Obiettivi del decreto:
  • Creare un ambiente normativo favorevole: Il decreto mira a creare un ambiente sicuro e trasparente per lo sviluppo delle tecnologie blockchain a San Marino.
  • Proteggere gli investitori: Introducendo misure di tutela per i consumatori e prevenendo frodi.
  • Promuovere l'innovazione: Favorire lo sviluppo di nuove applicazioni basate su blockchain.
In sintesi, questo decreto rappresenta un passo importante per la Repubblica di San Marino nel regolamentare il settore delle criptovalute e delle tecnologie blockchain, offrendo un quadro normativo chiaro e competitivo a livello internazionale.

Dettagli del Decreto Delegato 29 agosto 2024 n. 138, articolo per articolo dal 1 al 25:
TITOLO I: Finalità, Ambito di Applicazione e Definizioni
Articolo 1: Finalità ed Ambito di Applicazione
  • Regolamenta l'emissione, offerta, negoziazione e servizi relativi ai token nella Repubblica di San Marino.
  • Stabilisce un quadro normativo unificato per autorizzazione e vigilanza.
  • Esclude il Settore Pubblico Allargato e la Banca Centrale di San Marino.
Articolo 2: Definizioni
Fornisce definizioni chiave, tra cui:
  • Token di tipo A: Cripto-attività come strumenti finanziari o criptovalute.
  • Token di tipo B: Token non finanziari (es. utility token).
  • NFT: Token non frazionabili.
  • Piattaforme DLT: Infrastrutture che implementano tecnologie a registro distribuito.
  • White Paper: Documento informativo sui token e sul progetto sottostante.
TITOLO II: Autorità Competenti
Articolo 3: Autorità Competenti sugli Operatori DLT
  • La Banca Centrale regola i token di tipo A.
  • L’Istituto per l’Innovazione regola i token di tipo B.
  • In caso di attività miste (token di tipo A e B), la Banca Centrale è l’autorità competente.
  • Le due istituzioni collaborano per gestione e aggiornamento del registro DLT.
TITOLO III: Disposizioni Generali sugli Operatori DLT
Articolo 4: Obblighi degli Operatori DLT
  • Obbligo di iscrizione al registro degli operatori DLT.
  • Gli operatori sammarinesi devono essere costituiti come società di capitali.
  • Gli operatori sotto la vigilanza della Banca Centrale necessitano di autorizzazione.
Articolo 5: Attività di Soggetti Esteri
  • Gli operatori esteri devono ottenere autorizzazioni dalla Banca Centrale (per cripto-attività) o dall’Istituto per l’Innovazione (per token di tipo B).
  • Può essere richiesta l’apertura di una succursale per operare a San Marino.
Articolo 6: Separazione Patrimoniale
  • I token e i fondi dei clienti devono essere separati dal patrimonio dell’operatore.
  • Gli operatori non possono utilizzare i beni dei clienti senza consenso scritto.
Articolo 7: Incompatibilità
  • L’emissione o offerta di cripto-attività può essere incompatibile con la prestazione di determinati servizi. Le regole sono definite da Banca Centrale e Istituto per l’Innovazione.
TITOLO IV: Disposizioni sugli Emittenti di Token
Articolo 8: Obblighi degli Emittenti
  • Gli emittenti devono redigere e pubblicare un white paper, che può essere soggetto a ulteriori obblighi stabiliti dalla Banca Centrale.
Articolo 9: Esclusioni
Le disposizioni del white paper non si applicano a:
  • Token gratuiti.
  • Token emessi come ricompensa per l’uso di piattaforme DLT.
  • Offerte a meno di 150 soggetti o di valore inferiore a €1.000.000.
Esclusioni non valide per token ammessi alla negoziazione.

Articolo 10: Redazione, Forma e Pubblicazione del White Paper
  • Il white paper deve essere disponibile in inglese e pubblicato sul sito web dell’emittente per almeno 5 anni.
Articolo 11: Notifica del White Paper
  • Gli emittenti notificano il white paper all’Istituto per l’Innovazione o alla Banca Centrale prima della pubblicazione.
Articolo 12: Comunicazioni Commerciali
  • Le comunicazioni commerciali devono essere coerenti con il white paper e indicare chiaramente il suo indirizzo web.
Articolo 13: Offerta al Pubblico
  • Gli emittenti pubblicano dettagli sull’offerta e adottano misure per proteggere i fondi raccolti, che devono essere custoditi presso banche o operatori qualificati.
Articolo 14: Modifica del White Paper
  • Le modifiche al white paper devono essere notificate e pubblicate evidenziando i cambiamenti rispetto al testo originale.
Articolo 15: Diritto di Recesso
  • I clienti possono esercitare il diritto di recesso entro 14 giorni dall’acquisto di token non finanziari (tipo B), salvo eccezioni.
Articolo 16: Annullamento dell’Offerta
  • In caso di annullamento, gli emittenti devono restituire i fondi raccolti entro 25 giorni.
Articolo 17: Responsabilità dell’Operatore DLT
  • Gli emittenti sono responsabili per errori o omissioni nel white paper, che deve includere una dichiarazione firmata digitalmente.
TITOLO V: Operatori DLT che Prestano Servizi su Token Diversi da Cripto-Attività
Articolo 18: Delega Regolamentare alla Banca Centrale
  • La Banca Centrale stabilisce requisiti aggiuntivi per emittenti e offerenti di cripto-attività.
Articolo 19: Delega Regolamentare per Token di Tipo B
  • L’Istituto per l’Innovazione definisce regole per gli operatori, incluse organizzazione aziendale, requisiti tecnologici e tutela dei clienti.
TITOLO VI: Registro degli Operatori DLT
Articolo 20: Poteri di Supervisione e Regolamentari
  • L’Istituto per l’Innovazione gestisce il registro degli operatori DLT, supervisiona le attività e può sospendere o revocare l’iscrizione in caso di violazioni.
Articolo 21: Attività di Ricerca e Divulgazione
  • Promuove formazione e studi su tecnologie DLT.
Articolo 22: Istituzione e Tenuta del Registro
  • Il registro è suddiviso in sezioni (emittenti e prestatori di servizi per token tipo A e B) e disponibile al pubblico in formato digitale.
Articolo 23: Iscrizione nel Registro
  • Obbligo di iscrizione per operatori che emettono, offrono o prestano servizi relativi ai token.
Articolo 24: Valutazione dell’Istanza di Iscrizione
  • Le istanze sono valutate entro 30 giorni; incompletezza o mancanza di requisiti può portare al rifiuto.
Articolo 25: Cancellazione dal Registro
  • Gli operatori possono essere cancellati per inadempimenti, violazioni gravi, o su richiesta propria. La cancellazione implica l’interruzione delle attività.
REGOLAMENTO N.001/2024
REGOLAMENTO DEL REGISTRO DEGLI OPERATORI DLT
Questo regolamento delinea le procedure e i requisiti per gli operatori di tecnologie basate su registri distribuiti (DLT), come quelli coinvolti nelle criptovalute e nella blockchain, per registrarsi a San Marino. È un documento dettagliato che integra il quadro normativo più ampio stabilito dal Decreto Legge n. 138 del 29 agosto 2024.
Punti chiave del regolamento:
  • Scopo: Il regolamento istituisce e regola il registro pubblico degli operatori DLT a San Marino.
  • Ambito di applicazione: Si applica a tutti gli operatori coinvolti nell'emissione, offerta o fornitura di servizi relativi ai token, come definito nel Decreto Legge.
  • Registrazione: Gli operatori devono registrarsi presso l'Istituto per l'Innovazione e soddisfare requisiti specifici, incluso l'ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte di altre autorità come la Banca Centrale.
  • Informazioni nel Registro: Il registro conterrà informazioni dettagliate sugli operatori registrati, come il loro nome, forma giuridica e le attività che sono autorizzati a svolgere.
  • Supervisione: L'Istituto per l'Innovazione è responsabile della supervisione del registro e della garanzia della conformità alle normative.
  • Sanzioni: Il regolamento delinea le conseguenze della non conformità, inclusa la possibilità di revoca della registrazione.
Disposizioni chiave del regolamento
  • Tipi di operatori: Il registro è suddiviso in sezioni in base al tipo di token (Tipo A: cripto-asset, Tipo B: altri token).
  • Processo di registrazione: Il regolamento delinea i passi per richiedere la registrazione, inclusi i documenti e le informazioni necessari.
  • Valutazione: L'Istituto valuterà le domande e potrà richiedere ulteriori informazioni.
  • Motivi di rifiuto: Il regolamento elenca i motivi per il rifiuto della registrazione, come le domande incomplete o il mancato rispetto dei requisiti normativi.
  • Supervisione: L'Istituto ha il potere di condurre ispezioni e adottare misure coercitive contro gli operatori non conformi.
In sostanza, questo regolamento fornisce una roadmap dettagliata per le aziende che desiderano operare nel settore DLT a San Marino. Garantisce che gli operatori siano adeguatamente autorizzati, trasparenti e conformi al quadro normativo.
In dettaglio il processo di Registrazione e Supervisione degli Operatori DLT a San Marino
Il regolamento descrive in dettaglio le procedure e i requisiti necessari per le aziende che vogliono operare nel settore delle tecnologie basate su registri distribuiti (DLT) a San Marino, come le criptovalute.
Processo di Registrazione:
Presentazione della domanda: Le aziende interessate devono presentare una domanda all'Istituto per l'Innovazione. La domanda deve contenere informazioni dettagliate sull'azienda, sul progetto e sulle attività che intende svolgere.
  • Valutazione: L'Istituto esamina attentamente la domanda e può richiedere ulteriori informazioni.
  • Decisione: L'Istituto decide se accettare o rifiutare la domanda. Se la domanda viene accettata, l'azienda viene iscritta nel registro pubblico degli operatori DLT.
Informazioni richieste per la registrazione:
  • Informazioni generali: Nome legale, sede, capitale sociale, soci, ecc.
  • Attività: Tipo di attività DLT che l'azienda intende svolgere (es. emissione di token, trading).
  • Compliance: Licenze e autorizzazioni ottenute, conformità alle normative antiriciclaggio.
  • Informazioni finanziarie: Bilanci, rapporti di audit, ecc.
Poteri di supervisione dell'Istituto:
L'Istituto per l'Innovazione ha il compito di supervisionare le attività degli operatori DLT registrati. Ciò significa che l'Istituto può:
  • Effettuare ispezioni: Visitare le aziende per verificare la conformità alle normative.
  • Richiedere informazioni: Chiedere alle aziende di fornire documenti e informazioni aggiuntive.
  • Imporre sanzioni: In caso di violazioni, l'Istituto può prendere provvedimenti come ammonimenti, multe o sospensione delle licenze.
In sintesi, questo regolamento fornisce un quadro normativo chiaro e dettagliato per le aziende che vogliono operare nel settore DLT a San Marino. L'obiettivo è quello di garantire la trasparenza, la sicurezza e la protezione dei consumatori in questo settore in rapida crescita.